Nel 2003, l’uomo ideatore Vittorio Schincaglia, residente a Vado Ligure (Savona), notò che una bottiglia d’acqua sotto il sedile del guidatore si spostò durante un arresto improvviso, e si chiese quanto tempo una bottiglia potesse resistere sott’acqua e quante ne servissero per costruire una specie di pedalò. Grazie alla sua esperienza come serramentista, esperto in alluminio, creò un prototipo di bicicletta da mountabike modificata per poter pedalare in mare.
Schincaglia presentò il progetto ad un gruppo di studenti universitari che stavano cercando un progetto per la loro tesi di laurea e, dopo aver omologato il prototipo, si propose di fare un record Guinness da Vado Ligure in Liguria a Macinaggio in Corsica. L’impresa fu supportata da una squadra di circa 26 persone tra cui un dottore, uno skipper, degli atleti e un servizio stampa.
L’atleta Marco Cozza, Danilo Schembri, Alberto Ghisellini, Daniele Bruzzese, Roberto Ferrua, Mauro Foscoli, Carlo Boristene, Riccardo Schincaglia, Damiano De Tullio, Massimiliano Parente e il Dott. Enrico Pozzi parteciparono all’impresa. Il team partì dal molo di attracco delle navi del Corsica Ferriess nel Porto di Vado Ligure il martedì 16 settembre 2003 alle ore 18.51 e arrivò nel Porto di Macinaggio in Corsica il giovedì 18 settembre 2003 alle ore 20.20.
Atleti: Cozza Marco, Schembri Danilo, Ghisellini Alberto, Bruzzese Daniele, Ferrua Roberto, Foscoli Mauro, Boristene Carlo, Schincaglia Riccardo, De Tullio Damiano, Parente Massimiliano, Dott. Pozzi Enrico.
Equipaggio imbarcazione “FRANCESCA” :Durante Angelo Skipper Bigagli Roberto Cuoca Deplano Savina equipaggio Panucci Gianfranco Schincaglia Vittorio Equipaggio imbarcazione “ANDRICA” skipper Siciniano Alfonso cuochi ed equipaggio Carcerano Eugenio Ferrara Arturo .
Equipaggio imbarcazione “SOFT” :Skipper Franceri Gianpaolo, Della Campa Ettore .Medico Dott.Pozzi Enrico cuoca Deplano Antonietta equipaggio Russo Pasquale telecomunicazioni radiomarittime “TELECOM” Sig. De Ambroggi Matteo



RAI-3 -ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO
Domenica 18 gennaio 2004 ore 14.30 Siamo stati ospiti negli studi della RAI a Napoli nel fantastico programma presentato da LICIA COLO’, in studio anche il mezzo anfibio.
RAI -2- PIAZZA GRANDE -30 settembre 2003

Mercoledì 01 ottobre 2003


il Team Vado Ligure\Corsica in bicicletta è stato ospite nella trasmissione televisiva “Piazza Grande” condotta da FABRIZIO FRIZZI e diretta da MICHELE GUARDI’.


RAI -1- SOS UNOMATTINA –03 MARZO 2003
Gli organizzatori di Vado Ligure Corsica in bicicletta, sono stati ospiti dalla famosa conduttrice ROBERTA CAPUA negli studi di Viale Mazzini alla RAI.
Gli Sponsor Ufficiali del Guinness 2003
Corsica ferries-Ziggurmare-Telecom Italia-Schincaglia Davide-Saint
Gobaine Vetrotex Italia S.P.a -La stampa-Elydan-Plast.com-Acqua Zilia-ALL Bike-Fonti Bauda callizano-Il Respiro del Tempo-EdilSole-TOP LINE- Vado Sport Tech -Jack Papers -Giesse SRL – O.M.F -Mare Forza
Dieci -I.S.F.I-Tiesseti -Vetrum &Glass


A Vado Ligure messa in opera la targa del Guinness 2003 con tutti i partecipanti al’Impresa si ringraziano tutti coloro che con il loro contributo hanno sostenuto
e aiutato il team nella riuscita del’Impresa.

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che dietro le quinte anno aiutato e creduto in questo progetto Grazie!!








Traversata Vado Ligure Corsica del 2003
Un’impresa indimenticabile
Ciao a tutti! Oggi voglio condividere con voi un ricordo epico che ancora mi riempie il cuore di emozione, vent’anni dopo averlo vissuto. Sto parlando della traversata via mare da Vado Ligure alla Corsica, un’avventura che ha coinvolto un gruppo di atleti straordinari e che mi ha regalato ricordi indelebili.
Era martedì 16 Settembre 2003, quando il team composto da Marco Cozza, Danilo Schembri, Alberto Ghisellini, Daniele Bruzzese, Roberto Ferrua, Mauro Foscoli, Carlo Boristene, Riccardo Schincaglia, Damiano De Tullio, Massimiliano Parente e il Dott. Enrico Pozzi ha preso il via dal molo di attracco delle navi del Corsica Ferriess nel Porto di Vado Ligure. La nostra sfida consisteva nel raggiungere la Corsica in bicicletta, attraversando il mare che separa la Liguria da questa meravigliosa isola.
L’emozione era palpabile nell’aria mentre salpavamo verso l’ignoto. Le onde del mare ci accarezzavano il viso, il vento gonfiava le vele della nostra determinazione e i nostri cuori pulsavano all’unisono. Sapevamo che avremmo affrontato una sfida impegnativa, ma eravamo pronti ad affrontarla insieme, come una squadra unita.
Durante la traversata, il mare si è rivelato un alleato imprevedibile. Le onde ci sfidavano, ma la nostra determinazione non vacillava. Ogni pedalata era un gesto di fiducia nel nostro scopo comune: raggiungere il Porto di Macinaggio in Corsica. Attraverso il sole, la pioggia e il vento, ci siamo sostenuti a vicenda, incoraggiandoci a superare ogni difficoltà.
Dopo due giorni di avventura, giovedì 18 Settembre 2003, alle ore 20.20, finalmente abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Siamo arrivati nel Porto di Macinaggio, accolti da un’esplosione di gioia e soddisfazione. Le fatiche e le sfide affrontate lungo il percorso si sono dissolte nell’entusiasmo della meta raggiunta.
Vent’anni sono trascorsi da quel momento, ma l’emozione che provo nel ricordarlo è ancora viva. Ogni volta che chiudo gli occhi, mi ritrovo di nuovo in sella alla mia bicicletta, sento il vento che mi sferza il viso e rivedo i volti sorridenti dei miei compagni di squadra.
Recentemente, ho avuto l’opportunità di rivivere quei momenti incredibili, quando mi sono ritrovato di fronte a una bellissima bici anfibia nella galleria della Fortezza Priamar di Savona Ora è possibile visitarla e ammirarla, e per me è stato come tornare indietro al primo giorno.
Sembrava ieri, ma è passato così tanto tempo. Eppure, quella bicicletta anfibia è diventata parte di me, una testimonianza tangibile di tutti i ricordi e le emozioni vissute durante quella splendida traversata.
Guardando quella bicicletta nella galleria, riesco a rivivere ogni momento di quella straordinaria avventura. Ricordo la fatica delle pedalate sotto il sole cocente e il sollievo di una leggera brezza marina che ci accompagnava lungo il percorso. Ricordo le risate e gli incoraggiamenti reciproci, mentre affrontavamo le salite più impegnative e le discese adrenaliniche della corrente marina.
Oggi dopo vent’anni, la nostra impresa è diventata parte della storia. La bici anfibia nella Fortezza Priamar di Savona è un simbolo di coraggio, di sfida superata e di unione tra amici. È un invito a tutti coloro che visitano la galleria a lasciarsi ispirare dalla nostra avventura e a intraprendere le proprie sfide personali.
La traversata via mare da Vado Ligure alla Corsica è stata molto più di una semplice avventura sportiva. È stata un’esperienza che ha forgiato il nostro carattere, ha insegnato il valore della collaborazione e ci ha mostrato la bellezza di superare i nostri limiti. Ci ha reso più forti, più consapevoli e più grati per ogni momento trascorso insieme.

